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La vitamina D3 (colecalciferolo) è necessaria a ogni singola cellula del nostro corpo in molti processi importanti. Una sua carenza ha quindi un effetto estremamente negativo sul nostro benessere generale.
Con un adeguato livello di vitamina D si ha ottiene un impatto positivo non solo sull’umore, ma anche sul sistema immunitario, sul cuore e sulle ossa.
Ti senti spesso stanco, svogliato e sei soggetto a infezioni? In tal caso, controlla urgentemente il tuo livello di vitamina D.
➤ Questo perché il 60-80% delle persone alle nostre latitudini soffre di una carenza di vitamina D, spesso non riconosciuta.
Prendi in mano la tua salute e reintegra le tue scorte di vitamina D in modo mirato ed efficace.
La richiesta di capsule di vitamina D è particolarmente elevata in inverno. Ma l’integrazione di questa importante vitamina non è consigliata solo nella stagione fredda. A causa della mancanza/alternanza di luce solare alle nostre latitudini, l’integrazione di vitamina D è consigliabile anche in primavera e persino nei mesi estivi.
Per ottenere la massima efficacia, la cosa più importante quando si acquistano prodotti a base di vitamina D è il dosaggio!
Questo perché le capsule di vitamina D sono spesso somministrate in dosi troppo basse. Con questi prodotti è difficile coprire il fabbisogno giornaliero, per non parlare della compensazione di una carenza.
Rispetto a prodotti simili, le capsule di vitamina D3 di Herbano convincono con un dosaggio molto elevato, pari a 5.000 UI. Come integratore alimentare, il nostro prodotto offre, pertanto, le condizioni ottimali per compensare o addirittura prevenire efficacemente una carenza.
È inoltre importante ricordare che la vitamina D è una vitamina liposolubile. Per garantire che l’organismo possa assorbire in modo ottimale la vitamina D3 dalle capsule, è necessario assicurarsi di associare sempre l’assunzione a un olio di alta qualità, come l’olio di oliva o l’olio di argan.
➤ Vuoi rendere l’assunzione ancora più comoda? Per facilitarti il più possibile, oltre alle capsule di vitamina D3 ad alto dosaggio, ti offriamo le gocce di vitamina D3 ad alto dosaggio. Queste sono già arricchite con olio di argan di alta qualità e sono particolarmente indicate per un’assunzione rapida.
Come fa il corpo a produrre vitamina D? Quando la luce solare, nello specifico i raggi UV, colpisce la pelle, si sviluppa un precursore della vitamina D3, chiamato colecalciferolo. La vitamina D3 viene trasportata dalla pelle al fegato, dove viene assorbita e trasmessa alle cellule dell’organismo.
➤ Sapevi che fino al 90% della vitamina D presente nel corpo è prodotto dalla pelle?
Tuttavia, questo processo funziona solo se la luce solare è effettivamente sufficiente. Allo stesso tempo, la vitamina D può essere assorbita in piccole dosi anche attraverso gli alimenti. In ogni caso, è praticamente impossibile compensarne o addirittura prevenirne una carenza solo attraverso l’alimentazione.
"Il sole splende quasi sempre, come può esserci una carenza?"
È ancora presente la convinzione secondo la quale sia possibile bilanciare i livelli di vitamina D semplicemente con qualche passeggiata sotto il sole e con gli alimenti giusti. Ciò purtroppo è un mito. Ci sono infatti alcune circostanze che lo impediscono:
Tutti questi fattori impediscono una sufficiente formazione di vitamina D attraverso la pelle. Gli studi ipotizzano che ciò porti il 60-80% della popolazione a soffrire di una carenza di tale sostanza senza nemmeno accorgersene.
➤ Sapevi che il fattore di protezione solare 30 riduce la sintesi di vitamina D del 95%?
I livelli di vitamina D possono essere misurati con un semplice esame del sangue. Si può fare dal medico o con un pratico autotest a casa.
Gli scienziati hanno scoperto che alti livelli di vitamina D sono associati a un minor rischio di sviluppare delle forme di depressione. Una sua carenza, invece, favorisce l’insorgere di questo e altri disturbi della psiche.
La vitamina D svolge un ruolo centrale nella produzione di serotonina e dopamina. Questi due ormoni della felicità sono importanti messaggeri che garantiscono un benessere mentale equilibrato.
In una valutazione di quattordici studi condotti su un totale di 31.424 pazienti, gli scienziati canadesi sono riusciti a stabilire una chiara connessione tra la depressione e la carenza di vitamina D. Essi sono giunti alla conclusione che la probabilità che insorga una depressione aumenta con il diminuire dei livelli di vitamina D.
La vitamina D3 è particolarmente importante anche per la risposta immunitaria dell’organismo. Essa aiuta il corpo a produrre oltre 200 peptidi antimicrobici, indispensabili per combattere diverse infezioni.
La vitamina D agisce come una sorta di interruttore che può accendere o spegnere singoli geni o processi responsabili della difesa contro batteri e virus. Tale sostanza attiva viene trasportata in diverse parti del corpo, come le ossa, l’intestino e il colon, il cervello e le cellule immunitarie, tutte dotate di recettori per la vitamina D. Quando la vitamina si collega a questi recettori, gli invasori come i virus e i batteri possono essere combattuti in modo rapido ed efficace, evitando che si sviluppi un’infezione.
Molti studi indicano che un apporto insufficiente di vitamina D è un fattore di rischio significativo per la nostra salute.
➤ Attenzione! La suscettibilità alle infezioni respiratorie aumenta fino a un terzo nelle persone con carenza di vitamina D.
È noto che le epidemie di influenza si verificano più frequentemente nei mesi invernali. Tra le altre cose, esse possono essere dovute alla mancanza di vitamina D nel corpo. Le giornate di sole sono rare e questa stella splende per un periodo di tempo molto limitato. In generale, in inverno i raggi solari sono troppo deboli perché l’organismo possa produrre una quantità sufficiente di vitamina D e ciò provoca un indebolimento del sistema immunitario.
Sapevi che la vitamina D esercita numerosi effetti positivi sul nostro sistema cardiovascolare? Ad esempio, più alti sono i livelli di vitamina D nell’organismo, minore è il rischio di pressione alta. Una carenza di vitamina D può quindi aumentare significativamente il rischio di essere colpiti da malattie cardiovascolari.
Gli scienziati dell’Ohio University di Athens hanno studiato l’effetto della vitamina D3 sulla salute cardiovascolare.
I risultati suggeriscono che la vitamina D3 ha un forte effetto sull’ossido nitrico, una sostanza che ha un’importante funzione di segnalazione nel controllo del flusso sanguigno e della formazione di coaguli nei vasi sanguigni.
Inoltre, gli scienziati hanno constatato che essa contribuisce efficacemente a ridurre notevolmente lo stress ossidativo nel sistema dei vasi sanguigni.
I ricercatori hanno concluso che il loro studio supporta osservazioni simili precedentemente pubblicate. Queste suggeriscono che l’ipertensione arteriosa causata dalla carenza di vitamina D3 è associata allo stress ossidativo nel sistema vascolare.
Per quanto riguarda la salute della pelle, è ormai scientificamente provato che i pazienti che soffrono di psoriasi cronica di solito hanno anche una carenza di vitamina D. I sintomi della carenza si manifestavano maggiormente in inverno, così come spesso la psoriasi si acuisce nella stagione fredda.
I pazienti affetti da psoriasi possono, pertanto, trovare nella vitamina D un valido aiuto per un trattamento efficace. A tal fine diversi fattori appaiono essere determinanti:
Pare, inoltre, che la vitamina D sia anche in grado di migliorare i sintomi della neurodermite. È interessante notare che alcuni studi hanno dimostrato che grazie ad essa si è registrato un significativo miglioramento dei sintomi classici della neurodermite. E in combinazione con la vitamina E, l’effetto potrebbe addirittura essere intensificato.
Numerosi studi hanno concluso che un apporto insufficiente di vitamina D aumenta il rischio di sviluppare il cancro.
È stato dimostrato che nelle zone con meno luce solare si produce meno vitamina D e possono insorgere più frequentemente tumori come quello al colon, alla prostata o al seno. Per di più, una carenza di vitamina D può anche avere un effetto negativo sul decorso della malattia.
In un altro studio del 2015, nelle donne i cui livelli di vitamina D erano uguali o superiori a 30 ng/ml è stato riscontrato un rischio di insorgenza del cancro del colon-retto inferiore del 55% rispetto a quello delle pazienti con meno di 18 ng/ml di vitamina D nel corpo.
Anche il nostro sistema muscolo-scheletrico può trarre beneficio dalla vitamina D3. Le ricerche hanno dimostrato che da 800 a 5000 UI di vitamina D3 al giorno migliorano la salute di ossa, scheletro, legamenti e tendini.
➤ Sapevi che la vitamina D è fondamentale anche per l’assorbimento di altre vitamine e minerali come il calcio, il fosforo e la vitamina K?
Uno dei ruoli principali della vitamina D è quello di garantire una quantità sufficiente di calcio nel sangue. Poiché questo minerale è la chiave della salute delle nostre ossa, questo processo è di enorme importanza. In particolare, i bambini, le donne in menopausa, gli anziani e le donne in gravidanza hanno un fabbisogno maggiore di calcio.
La salute delle ossa può risentire notevolmente di una carenza di vitamina D e di conseguenza è più facile che si manifestino patologie come l’indebolimento delle ossa (osteomalacia), il rachitismo e l’osteoporosi. Può aumentare anche l’incidenza di fratture e ossa rotte.
Nei bambini, la carenza di vitamina D porta a una malattia chiamata rachitismo. È associata a ossa deboli, gambe piegate e altre malformazioni del sistema scheletrico, come una postura curva. Purtroppo, il numero di bambini affetti da rachitismo continua ad aumentare.
Se hai già avuto a che fare con l’assunzione di vitamina D3 attraverso gli integratori alimentari, probabilmente sai già che spesso viene raccomandata l’uso contemporaneo di vitamina K. Perché questa vitamina è così importante?
Come già evidenziato, la vitamina D assicura anche una quantità sufficiente di calcio nel sangue. Tuttavia, non è la vitamina D a determinare la destinazione del calcio nel corpo. Questo processo è in realtà uno dei principali compiti della vitamina K.
Questo perché la vitamina K è in grado di influenzare l’utilizzo del calcio nell’organismo in almeno due modi:
In breve, dosi molto elevate di vitamina D portano alla calcificazione o all’indurimento dei vasi sanguigni, mentre la vitamina K può prevenire efficacemente proprio questo fenomeno.
Nel 2007 un nutrizionista ha suggerito che dosi elevate di vitamina D potrebbero esaurire le scorte di vitamina K. Per questo motivo, oggi si raccomanda sempre di assumere un integratore di vitamina K2 in aggiunta alla vitamina D. Tuttavia, è possibile anche riscontrare un eccesso di vitamina K nel corpo, anche senza integrazione. In tal caso, si sconsiglia un suo utilizzo supplementare.
Le capsule di vitamina D3 sono generalmente molto ben tollerate. Tuttavia, trattandosi di una vitamina liposolubile, non si dovrebbe assumere più della dose giornaliera raccomandata. In caso di dubbi o domande, si consiglia di rivolgersi a un medico al fine di stabilire la dose ottimale.
Di solito, le capsule di vitamina D3 hanno un dosaggio fino a 5.000 UI. Tuttavia, anche un’assunzione quotidiana di 10.000 UI non porta normalmente a un sovradosaggio.
Un sovradosaggio di questa vitamina può provocare un aumento dei livelli di calcio, nausea, perdita di appetito, crampi addominali o vomito.
Tuttavia, questo accade di solito solo dopo un regolare sovradosaggio di circa 40.000 UI. In casi molto gravi, possono verificarsi insufficienza renale o aritmia cardiaca.
Posologia raccomandata:
Non superare la dose giornaliera raccomandata.Gli integratori alimentari non sostituiscono un’alimentazione varia ed equilibrata.Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Composizione delle capsule di Vitamina D3:
Colecalciferolo (vitamina D3), cellulosa in polvere, idrossipropilmetilcellulosa (involucro capsula vegano)
Quantità per capsula:
senza glutine
senza lattosio
senza gelatina
La vitamina D3 è la forma di vitamina D di cui il nostro organismo ha bisogno in quanto svolge una funzione chiave per la nostra salute. Con l’aiuto di una sufficiente quantità di luce solare, il nostro corpo può produrre tale sostanza in maniera autonoma, ma ciò risulta essere relativamente difficile, soprattutto nei mesi invernali.
In caso di carenza, importanti processi metabolici non possono più essere svolti dall’organismo. Soprattutto in inverno, la carenza è più frequente perché la luce solare è troppo scarsa. Essa può essere causa di stati depressivi o di un indebolimento del sistema immunitario. Anche i follicoli piliferi hanno bisogno di vitamina D e una sua carenza può provocare una caduta anomala dei capelli. Una carenza aumenta anche il rischio di malattie cardiache e di rachitismo, una patologia in cui le ossa sono deboli e provocano deformazioni. Una quantità insufficiente di tale vitamina è persino associata a un rischio più elevato di cancro. Nel caso di livelli troppo bassi della vitamina risulta essere più difficile anche combattere le infiammazioni.
Meglio se dopo un pasto, poiché la vitamina D3 è liposolubile. Oppure insieme a dei grassi, come l’olio d’oliva.
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